Cosa mangiare a colazione se si è intolleranti al lattosio?

Cosa mangiare a colazione se si è intolleranti al lattosio?
Purtroppo quando si è intolleranti al lattosio i pasti diventano un problema che non è sempre facile affrontare, se poi si è ghiotti di latticini e alimenti che li contengono diventa una lotta continua quotidiana.
Occorrono quindi delle accortezze, in primis sostituire il latte e i suoi derivati o gli alimenti che lo contengono con altre specialità che riescano a rendere ogni pasto piacevole e che dia allo stesso tempo un benefico apporto di nutrienti per la salute del corpo.
Persone intolleranti al lattosio: cos’è e cosa comporta
Prima di parlare degli alimenti privi di lattosio e su come sceglierli, è utile capire cos’è l’intolleranza al lattosio e quali rischi comporta.
Le persone intolleranti al lattosio di fatto hanno l’incapacità nel proprio organismo di digerire correttamente questo componente, che è lo zucchero tipico del latte, ciò è dovuto di solito dall’insufficiente presenza dell’enzima chiamato lattasi.
I sintomi per questa intolleranza compaiono entro pochi minuti dall’assunzione dei cibi che contengono il lattosio o da esso contaminati e si evidenzia con gonfiore e crampi addominali, flatulenze, diarrea, nausea e vomito.
La gravità dei sintomi, di solito, è proporzionale alla dose di lattosio assunta, cioè più se ne assume e più fastidiose sono le conseguenze.
Alimenti senza lattosio, idee per la colazione
Quando è accertata l’intolleranza al lattosio si devono attuare le precauzioni onde evitare le fastidiose conseguenze dovute all’ingestione di latte; di seguito sono riportate alcune idee per fare colazione in tranquillità:
-Assunzione di latte di mandorla, latte d’avena, latte di cocco o latte di soia, sono tutte tipologie di latte che sostituiscono egregiamente il latte comune, e sono utilizzati anche nella preparazione di ottimi cappuccini belli e schiumosi. Queste tipologie di latte possono essere impiegate anche nella preparazione di dolci, sia freddi che caldi, da consumare per colazione o merenda o quando se ne ha voglia durante la giornata.
Il burro di cocco e il burro di cacao possono benissimo sostituire il comune burro da cucina e permette anche la preparazione della comune pasta frolla per dolci e biscotti.
-Consumare e preferire prodotti vegani nei bar e/o acquistarli nei supermercati in quanto prodotti non contenenti ingredienti di derivazione animale, sono la garanzia per chi li consuma che non contengono neppure il lattosio.
-Al mattino preparare belle macedonie di frutta, centrifugati ed estratti, per cominciare le attività giornaliere con un sufficiente apporto di vitamine e la giusta carica d’energia.
Ricetta intolleranti al lattosio, i biscotti all’olio
Gli intolleranti al lattosio nel novero dei cibi che possono mangiare se ne trovano anche di buonissimi e invitanti, un esempio e una dimostrazione sono i biscotti all’olio.
La ricetta che si indica è una ricetta facile da seguire e da realizzare con protagonisti, appunto, i biscotti all’olio.
Per la loro preparazione occorrono 200 grammi di farina, 80 grammi di olio d’oliva, un uovo e 70 grammi di zucchero a velo; tutti gli ingredienti, insieme, si uniscono in una ciotola di miscelazione per essere amalgamati o a mano o con un’impastatrice.
Durante la mantecatura va aggiunto un pizzico di sale, un pizzico di lievito per dolci e una mezza scorza di limone grattugiata.
Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo si creano dei piccoli accumuli su un foglio di cartaforno a sua volta adagiato su una teglia.
La teglia e il suo contenuto verranno posti nel freezer per trenta minuti e poi in forno alla temperatura di 150 °C per un’altra mezzoretta scarsa.
Non dimentichiamo che in linea generale è obbligatorio chiedere al proprio medico il suo benestare circa l’assunzione di determinati cibi di cui non si è sicuri.
Cosa non bisogna mangiare
La stagionatura dei formaggi annulla il lattosio e nel prodotto finale risulta inesistente o non problematico; quindi una dieta priva di lattosio può consentire, con moderazione, l’assunzione di formaggi come il grana, il parmigiano, il provolone e il pecorino.
Vietato completamente il consumo di latte vaccino, di capra, o latte di altri animali; vietata la mozzarella e tutta la serie di formaggi freschi e spalmabili; da evitare tutti i prodotti a base di latte, i gelati, il burro, le creme, il pane, i prodotti da forno, il cioccolato al latte.
Consultare l’etichetta di tutti, dico tutti, gli alimenti, il lattosio potrebbe essere usato come additivo e presente negli insaccati, affettati, purè, sughi, dadi da brodo, alimenti in scatola e altri prodotti confezionati.
Alimenti da consumare con moderazione
Oltre ai formaggi stagionati, lo yogurt è ben tollerato in quanto il lattosio è parzialmente idrolizzato da batteri. I cibi precotti e le salse e i condimenti per piatti già pronti come ragù, purè, ecc.
Inoltre nella dieta per gli intolleranti al lattosio sono da inserire alimenti che contengono ferro e calcio, per poter sopperire alla mancanza del latte nell’alimentazione.
Questo è un problema molto sentito per l’alimentazione dei bambini in tenera età che già soffrono di intolleranza al lattosio e che hanno più necessità di calcio e ferro rispetto agli adulti, è necessario pertanto arricchire la dieta con legumi per il ferro, e salmone, ricco anche di Omega3, per il calcio.
Infine, un altro alimento ricco di calcio è la mandorla, da cui si estrae anche il latte.