Confetti senza glutine: perché sceglierli

di Il mio granaio
venerdì 19 agosto 2022

Confetti senza glutine: perché sceglierli

Sono tanti i produttori di confetti che hanno impegnato le loro produzioni anche nella realizzazione di confetti senza glutine, che possono essere consumati senza particolari problemi anche da soggetti affetti da celiachia, ovvero confetti con l’assenza totale di glutine.

Come sappiamo al centro dei confetti vi si trova la mandorla che è rivestita da diversi strati di zucchero, compreso il rivestimento esterno e che può contenere il glutine.

 

Se ci pensiamo bene è quasi inconcepibile che un’innocente confetto con mandorla e rivestimento di zucchero possa contenere una tale quantità di glutine capace di scatenare una reazione immunitaria del nostro caro e indispensabile sistema anticorpale.

 

Pertanto gli assaggi dei gustosi confetti sono in assoluto vietati a meno che non siano effettivamente certificati in confezione con la dicitura “senza glutine”.

 

Come già accennato, oggi, l’industria dolciaria e produttori sensibili verso la problematica delle intolleranze alimentari, ma anche coraggiosi per gli investimenti che hanno fatto, hanno impiantato nei loro stabilimenti delle linee dedicate esclusivamente ai confetti senza glutine.

 

Li troverete nei migliori negozi di confetteria ma anche negli store virtuali online, sono splendide forniture di confetti senza glutine, sono meno variegate di quelle normali glutinose, ma sono produzioni anch’esse colorate e dai molti sapori differenti preparati con le migliori materie prime certificate.

 

Confetti senza glutine: come sono regolamentati

 

I produttori di confetti senza glutine hanno inteso così rispondere alla crescente richiesta di dolciumi senza gli amidi e in particolare i confetti per celiaci sono lavorati osservando le norme che regolamentano la produzione di alimenti del settore senza glutine.

 

L’Associazione Italiana Celiachia considera i confetti come “alimenti a rischio”, cioè alimenti che in qualche misura potrebbero contenere glutine in dosi pericolose per quei soggetti intolleranti a questa proteina, ne discende che per tali prodotti diventa molto importante la conoscenza e la verifica degli ingredienti e i successivi processi di lavorazione.

 

A tal proposito l’AIC consiglia il consumo di questi alimenti, solo nei casi in cui sono presenti nel Prontuario dei prodotti per celiaci e riportanti obbligatoriamente la dicitura “senza glutine”.

 

Le caratteristiche dei confetti senza glutine

 

Famose case di produzioni di dolciumi tra le più affermate hanno realizzato quindi le linee di confetti senza glutine ampliando i gusti al cioccolato e alla frutta.

 

Confetti così, privi di amidi, maltodestrine e glutine, sono un perfetto equilibrio tra carboidrati, grassi insaturi e proteine, con caratteristiche che rendono i confetti senza glutine degli ideali integratori alimentari.

 

È quasi superfluo ricordare che la delicatezza del prodotto richiede un costante e profondo controllo igienico-sanitario per l’intero processo produttivo e per garantire sia l’assenza di contaminazione del prodotto sia la sua migliore genuinità.

 

Storia e curiosità sui confetti

 

Andando a ritroso nel tempo ritroviamo che la storia dei confetti ci riporta ai tempi degli antichi Romani e precisamente alla famiglia Fabi che già nel 447 a.C. soleva distribuire quei dolcetti, paragonabili alla lontanissima ai moderni confetti nelle occasioni di nascite, festività e ricorrenze, divenendo così prima un’usanza e poi una tradizione che prese piede e che molte altre famiglie diffusero abbondantemente.

 

Quelli che chiamiamo confetti, erano in realtà dei composti formati da un miscuglio di frutta secca e poi ricoperti di miele.

 

Ulteriori testimonianze ci riportano alla scoperta della presenza di coltivazioni di zucchero di canna nel Nord Africa, in Spagna e in Sicilia intorno al nono/decimo secolo, ma fu solo dopo l’espansione genovese nelle Canarie e a Madera, in epoca medievale, che la produzione e quindi l’abbondante disponibilità di “sale bianco” come fu chiamato inizialmente, aumentò, contribuendo di conseguenza al suo massiccio impiego nelle attività pasticcere.

 

L'utilizzo dei confetti nel tempo

 

La vera e propria moda dell’uso dei confetti nelle varie occasioni e ricorrenze è però rimandata di altri due secoli, allorquando allo zucchero furono applicate le tecniche di raffinazione.

 

I confetti divennero durante il Rinascimento un vezzo per regnanti e famiglie di alto rango ed erano commercializzati dagli “speziali”, i farmacisti dell’epoca, furono assai apprezzati quindi da molti altri non meno nobili palati diffondendosi così anche tra il popolo che ne gustò la dolcezza.

 

Oggi sono utilizzati in molte occasioni e ricorrenze importanti, nei battesimi, nelle prime comunioni, nei matrimoni, nelle lauree.

 

Negli ultimi anni anche durante i compleanni, nelle feste di laurea e nelle feste a tema i confetti trovano posto in tavole imbandite pronte per essere prese d’assalto dagli invitati.

 

I confetti da sempre sono simbolo di prosperità, felicità e abbondanza

 

Vengono quindi distribuiti con significato di buon augurio.

 

In base all’occasione di festa cambia il colore del confetto: i bianchi tradizionali per matrimoni, per le comunioni e le cresime; i rosa o azzurri per le nascite o per i battesimi, rossi per il conseguimento delle lauree ecc.

 

Fortunatamente queste tradizioni possono essere osservate da chiunque perché esistono i confetti senza glutine, grazie all’accortezza di serie aziende produttrici che hanno risolto il problema in ordine alle intolleranze e alla celiachia anche nel settore dei confetti, contribuendo ad allietare le feste anche per tutti quei soggetti che ne soffrono.

 

In più una recente novità per il benessere delle persone è la produzione di confetti senza glutine e senza lattosio, compresa la stevia di copertura per accontentare tutti i palati anche i più esigenti.