Come riconoscere prodotti senza glutine e lattosio

di Il mio granaio
giovedì 17 novembre 2022

Come riconoscere prodotti senza glutine e lattosio

Oggi conosceremo un modo impeccabile per riconoscere i prodotti senza glutine e lattosio!

Leggere le etichette dei prodotti alimentari è importante per chi è celiaco e deve condurre una dieta priva di glutine.

Imparare a riconoscere gli alimenti scritti sulla confezione di un prodotto significa saper individuare la presenza di glutine o la sua assenza negli ingredienti di quel prodotto, non è una cosa semplice perché molti ingredienti potrebbero portare a errori di valutazione.

Seguono alcuni suggerimenti per i celiaci per aiutarli a leggere le etichette degli alimenti nel modo più semplice:

La primissima cosa è quella di individuare la scritta "Senza Glutine" oppure "Gluten-free" posta sulla confezione, se è presente significa che il prodotto è adatto ai celiaci.

Un’attenzione va posta sui prodotti che presentano le scritte "Privo di Grano" o "Senza Grano", ciò non vuol dire che l'alimento sia privo di glutine, può capitare, come capita, che al posto del grano vi sia l'avena che contiene glutine e che dovrebbe essere segnalata nell'elenco degli ingredienti, perché il consumatore possa leggerlo.

Nella lista degli ingredienti molte case produttrici inseriscono l'elenco degli allergeni inclusi nel prodotto, se vi leggiamo il frumento, vuol dire che il prodotto contiene glutine. 

Cercare sempre tra gli ingredienti qualcuno di quelli che può contenere glutine, anche nel caso di un elenco incompleto sono gli ingredienti più usati che rivelano la presenza di glutine: il frumento, l’amido di frumento, l’orzo e l’avena.

Per altri prodotti non è facile capire se contengono glutine, come il mais, la soia o le proteine idrolizzate, la salsa di soia fatta con il grano, il malto o il malto di riso, l’amido.

Controllare sempre le etichette anche si conosce già il prodotto, specialmente quando cambia la confezione, per essere sicuri che non vi siano stati aggiornamenti indesiderati tra gli ingredienti, infatti un prodotto può aggiornare i suoi ingredienti, magari includendone qualcuno che contiene glutine.

L'individuazione del glutine negli alimenti

Gli alimenti come pane, pasta e dolci è risaputo che contengono glutine, per altri prodotti può risultare più difficoltosa la sua individuazione.

In molti prodotti lattiero-caseari vi è contenuto il glutine, perché si utilizzano le farine come addensante per prodotti come i formaggi a pasta molle.

Anche i cereali per la prima colazione molto spesso contengono il glutine, anche i fiocchi d'avena durante la lavorazione potrebbero essere contaminati.

Persino le bevande alcoliche come la birra che contiene il luppolo, che è un derivato dell'orzo, ma anche il whiskey e il gin sono fatti con il grano.

Anche le minestre in scatola, gli stufati, i pasti preconfezionati in genere potrebbero contenere sostanze glutinose.

Pertanto, lo ripetiamo, leggere le etichette degli alimenti per capire se sono privi di glutine è qualcosa di fondamentale nella vita dei celiaci, è importantissimo stare sempre attenti a ciò che si acquista perchè la dieta senza glutine non ammette deroghe se si vogliono evitare i disturbi e i classici dolori che comporta la celiachia.

 

Come riconoscere i prodotti senza lattosio

Il lattosio è lo zucchero naturale contenuto nel latte e di conseguenza nei suoi derivati.

È composto dal glucosio e dal galattosio.

Il lattosio è contenuto nel latte vaccino e nei suoi derivati come la panna, lo yogurt, i formaggi e in tutte le preparazioni che li usano.

Il lattosio è presente anche in molti prodotti confezionati, in alcuni insaccati, in quasi tutte le merendine e le brioches confezionate industrialmente e nella maggior parte dei cibi pronti.

 

Cosa è l’intolleranza al lattosio

L’intolleranza al lattosio non è una condizione rara, si pensi che interessa circa il 50% della popolazione italiana, consiste nella perdita della capacità dell’organismo a digerire completamente lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati, e la causa è l’insufficiente presenza di un enzima che si chiama lattasi.

Questa condizione può essere di origine genetica e, pertanto comparire già dai primi anni d’età, ma può anche manifestarsi in età adulta.

In genere non è un disturbo pericoloso, ma rilascia dei sintomi fastidiosi, come dolori addominali, un certo gonfiore, del meteorismo e diarrea e stitichezza, che si possono evitare limitando l’introduzione di lattosio nell’organismo attraverso l’alimentazione.

Cosa sono i prodotti senza lattosio

Sono molti i prodotti senza lattosio in commercio per aiutare gli intolleranti a non rinunciare a tantissimi alimenti.

Le alternative al latte vaccino sono i molti latti vegetali: come il latte di soia, di cocco, di avena, di mandorla, che sono latti perfettamente tollerati anche da chi non digerisce il lattosio.

L’utilizzo del latte vegetale consente pure di preparare qualsiasi tipo di latticino, di formaggio, così come lo yogurt, la besciamella e la panna.

Pertanto anche i dolci, i tanti prodotti confezionati, zuppe e insaccati, che necessitano del latte o dei suoi derivati per la preparazione.

Un’alternativa al latte vegetale è fornita dal latte delattosato, di origina animale ma trattato eliminando il lattosio dalla sua composizione.

Come riconoscere i prodotti senza lattosio

Tutti i prodotti delattosati devono riportare ben visibile sulla confezione, la dicitura "Senza Lattosio" con indicati gli ingredienti contenuti.

Si raccomanda di non confondere il latte "ad alta digeribilità" da quello "senza lattosio", il primo è solo alleggerito, ma può contenere del lattosio, il secondo è sicuro anche per gli intolleranti.